Isole del Bacino di San Marco

Come da calendario il Canoa Club Mestre organizza domenica 27 marzo una escursione alla scoperta delle isole del bacino di S. Marco (S. Servolo, S. Lazzaro degli armeni).
Il ritrovo è fissato per le ore 10 (ricordarsi il cambio all’ora legale), ci fermiamo per un cicchetto a Venezia, con ritorno in sede nel pomeriggio.
Info ed adesioni: Resp. settore turismo – Sandro – 331 9062929 –

Campioni Italiani

Andrea DA ROS e Massimo ROSSETTO hanno vinto il titolo di Campioni Italiani Maratona K2 Master A, nella gara in programma oggi ai Campionati Italiani Maratona a Piana degli Albanesi!!

Campionati Italiani Maratona

Complimenti Ragazzi!

Gli amici di Cagliari a Venezia

Dopo la pausa invernale, riprendiamo le uscite sociali per l’anno 2011.
Iniziamo ripetendo l’esperienza dello scorso anno con gli amici di Cagliari, che sabato 12 marzo torneranno a trovarci per andare assieme a Venezia e verso Burano (meteo permettendo).

Il ritrovo a S. Giuliano è previsto per le ore 9.30, il rientro, dopo un pranzo al sacco, nel tardo pomeriggio.
Per ulteriori informazioni ed adesioni:
Resp. settore turismo – Sandro – Tel. 331 9062929   —   mail turismo
Nella sezione “Foto” sono state inserite parte delle foto scattate domenica scorsa a Venezia in occasione del carnevale.
  
Questo è il racconto del giro come vissuto da Adriano:

L’appuntamento e’ alle 10.30 a Punta S. Giuliano.
Puntualmente in ritardo ci contiamo, siamo in 11, una squadra !
Ci sono gli ardimentosi Adriano, Andrea, Luigi, Olinto, Roberto e Sandro, assieme alle splendide Luciana, Micol, Olita, Raffaella e Vallj.
Preparate le imbarcazioni, con rigorose scelte tecniche ( colore e numero progressivo), ci avviamo all’imbarcadero e pronti, via ! siamo gia’ in acqua.
Temperatura ideale, terreno in ottime condizioni e pubblico delle grandi occasioni… scusate, questa e’ un’altra cronaca.
Temperatura ideale, poca onda e gruppo affiatato, chiacchierando e pagaiando la laguna si attraversa rapidamente ed arriviamo al canale di Cannaregio, porta di ingresso alla citta’.
Dalle rive arrivano i primi complimenti e comincia la sequenza di scatti fotografici da parte dei turisti che ci accompagnera’ per tutto il percorso.
Passiamo sotto al ponte delle Guglie e ci inseriamo in Canal Grande.
Il traffico e’ notevole e si balla un po’, noi umili e prudenti ci mettiamo a bordo riva ed impavidi proseguiamo verso Rialto.
Il colpo d’occhio e’ sempre magnifico, dall’acqua poi vedi cose che voi umani non potete immaginare.. ops !, dall’acqua vedi cose che dalle calli non noti.
Da Rialto cominciamo ad incrociare altri canoisti, tutti ben decisi ad arrivare fino San Marco.
Noi , conoscendo bene il lavorio delle onde del bacino, e sotto la guida esperta del nostro capobranco Sandro, preferiamo perderci, in senso letterale, nei canali e canaletti interni.
A Luigi, in avanscoperta per questioni fotografiche, veniva continuamente rivolta la richiesta: cosa c’e’ dietro l’angolo ?
Non era filosofia, ci eravamo proprio smarriti, ed abbandonando il romanticismo del “perdersi a Venezia” si chiedono informazioni a due indigeni.
Tornati sulla retta via a grandi falcate torniamo a Rialto, dove causa marea calante gli spazi per salire a riva sono quasi inesistenti, se non perigliosi, pero’ il nostro capobranco riesce a risalire e, novella Locandiera, a rifornirci di pizza al taglio e bibite gasate ( tipico desinare lagunare)
Rifocillati ripartiamo e, traversato nuovamente il Canal Grande, ci indirizziamo verso il canale della Misericordia, chiesa e palestra dei primi fasti Reyerini.
Qui inizia la ricerca del “ panificio che conosco che prepara le frittelle veneziane”….. naturalmente chiuso di domenica, mentre dalla riva due gentili damigelle ci informano che passati due ponti e girato per due calli troveremo altro panificio, non notando, le gentildonne, che noi in canoa siamo e non certo a piedi o a cavallo…
Ci rituffiamo di nuovo in laguna, non in senso letterale, e cominciamo il rientro,
La marea e’ amica e riusciamo a “ surfare “ sulle onde, risparmiando preziose energie che a questo punto non sono molte.
Arriviamo al molo di partenza, espressioni di soddisfazione sui visi, una giornata da circoletto rosso

Ringraziamenti

Ringraziamo commossi e riconoscenti tutti coloro che hanno espresso la loro partecipazione al lutto che ci ha dolorosamente colpiti.

Famiglia Dogà-Bellinato

Al Salone nautico spuntano remi, vela e voga

san-giuliano

Accordo fra Expo Venice e Polo di San Giuliano, in programma dimostrazioni e mini-corsi per bambini

Il decimo Salone nautico di Venezia, che si terrà dal 7 al 10 aprile 2011 nella nuova sede di Parco San Giuliano e dell’Arsenale, dedicherà ampio spazio alla promozione degli sport del remo e della vela grazie a dimostrazioni e mini corsi gratuiti in acqua rivolti a bambini e adulti. Expo Venice, società organizzatrice del Salone, e il Polo Nautico Puntasangiuliano che riunisce le associazioni sportive attive nel Parco, hanno sottoscritto un accordo per la promozione e l’avviamento agli sport nautici. Grazie all’accordo sarà inoltre presente al Salone nautico di Venezia un’ampia area espositiva con kayak, canoe, derive, attrezzi e abbigliamento sportivo.
Il Polo Nautico, istituito lo scorso giugno, riunisce le sei società sportive dilettantistiche Canoa Club Mestre, Canottieri Mestre, Circolo della Vela Mestre, Circolo velico Casanova, Gruppo Sportivo Voga Veneta Mestre, Spes Mestre sezione Canoa. Conta oltre 2.500 tesserati e accoglie ogni settimana oltre 40 classi (800 studenti) delle scuole elementari e medie del territorio per attività legate alle ore di educazione fisica.
«Il protocollo siglato con il Polo nautico Puntasangiuliano, che segue l’accordo con il Consorzio Consormare, conferma la volontà del Salone di fare sinergia con le più importanti realtà della nautica presenti nel territorio», dice Piergiacomo Ferrari, Presidente di Expo Venice. Così Diego Dogà, Presidente del Polo Nautico Puntasangiuliano: «Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di partnership del Salone nautico perché consideriamo questo evento come una vetrina molto importante per la promozione e l’avviamento alle attività del remo e della vela». L’accordo è stato accolto con soddisfazione anche dal vicesindaco Sandro Simionato: «Sono convinto che ogni forma di sinergia tra realtà nel territorio sia preziosa ed encomiabile e saluto pertanto con vero piacere il coinvolgimento del Polo nautico Puntasangiuliano al decimo Salone nautico di Venezia che riunisce intelligentemente le esigenze commerciali del Salone e la promozione degli sport all’aria aperta del Polo nautico».

fonte: il Gazzettino, venerdì 21 gennaio 2011

Discipline nautiche nel curriculum scolastico

La voga entra nel curriculum scolastico

PROTOCOLLO TRA COMUNE, CONI E UFFICIO SCOLASTICO

Le discipline nautiche saranno inserite nel curriculum scolastico

Domenica 9 Gennaio 2011,Gli assessori comunali allo Sport, Andrea Ferrazzi, alle Politiche sociali, Sandro Simionato, alla Promozione della città, delle sue tradizioni e manifestazioni storico culturali, Roberto Panciera, all’Ambiente e Politiche giovanili, Gianfranco Bettin, hanno portato nei fiorni scorsi in Giunta la delibera per il recepimento dello schema del “Protocollo d’intesa per la conoscenza, la diffusione e la pratica della voga alla veneta e di tutti gli sport nautici tra gli studenti, per l’acquisizione di un più consapevole rapporto con l’ambiente lagunare e con le sue tradizioni culturali”.
Si tratta di un protocollo d’intesa, sottoscritto dal Comune di Venezia con l’associazione Up Sport Veneto, l’Ufficio scolastico provinciale, e il Coni provinciale, per permettere l’inserimento della voga alla veneta e delle altre discipline nautiche come il canottaggio, la canoa, il kayak, la vela, il dragonboat, il galeone, nel curriculum scolastico degli studenti veneziani.
«Siamo molto soddisfatti di aver approvato questa delibera – ha detto l’assessore Ferrazzi – che permetterà di valorizzare la conoscenza dell’ambiente lagunare e le associazioni sportive del Polo nautico di San Giuliano, grazie a un importante progetto di integrazione tra tradizione e istituti scolastici della Terraferma».

fonte: il Gazzettino