Aggiunte le voci relative ai corsi di “eskimo” e di “perfezionamento della pagaiata”, aperti ai soci e non!
Consultare la pagina dei corsi per maggiori informazioni.
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9/4/2009, Emozione e agonismo a Bologna.
”Tantissima emozione, cuore al massimo, ma soprattutto un’esperienza bellissima, e spero che tutto quello che sto facendo possa servire anche ad altre persone per capire che, se si vuole, tutto può essere possibile”. Così ci dice Luciana Bonaiuti, prima atleta non vedente totale in Italia a cimentarsi in una gara ufficiale di canoa slalom, guidata in acqua dall’atleta della nazionale italiana Pietro Camporesi. Sono state le acque del fiume Reno, presso il Lido di Casalecchio, ad ospitare i 25 atleti disabili appartenenti a 9 società sportive, provenienti da tutta Italia, che si sono confrontati in questo 2° Campionato Nazionale CIP di canoa slalom.
La manifestazione, partita nel 2001 come meeting nazionale, è organizzata da FICK, dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Regionale Emilia-Romagna in collaborazione con il Comitato Regionale F.I.C.K (Federazione Italiana Canoa Kayak) e il Canoa Club Bologna. Il campionato Cip è andato via via crescendo contribuendo a portare la specialità della canoa slalom in vista delle paralimpiadi, con la concreta prospettiva di diventare disciplina ufficiale ai prossimi Giochi di Londra 2012.
Le gare riservate agli atleti disabili hanno preso il via verso le 11,30 di una soleggiata e calda mattinata decisamente primaverile che, quasi insperata dopo le piogge e le basse temperature dei giorni scorsi, ha regalato un fiume calmo e brillante, arrendevole alle pagaiate dei concorrenti. Le due manche del Campionato Cip si sono svolte in concomitanza con la XX Gara Interregionale FICK, che vedeva al via più di duecento concorrenti.
Rappresentate le regioni Emilia-Romagna, Veneto, Lazio, Lombardia e Toscana, fra i concorrenti spiccano i Campioni Europei usciti dalle gare all’Idroscalo di Milano, fra i quali Lorenzo Major e Alessio Soffritti del CC Ferrara, Angelo Frasson (A.Po.Don Gnocchi), Giuseppe Fantinato (O.S.Ha. Como) e Alessio Brunito (Aisa Sport).
La manifestazione si e’svolta su di un tratto di fiume della lunghezza di 200 m.
Mantiene i pronostici Lorenzo Major, campione del Canoa Club Ferrara, che si aggiudica l’oro e il titolo, con un tempo di 277.76, nella cat. A Senior Maschile, con lui sul podio Riccardo Strenghetto (Gruppo Canoe Polesine) in 348.81 e Micael Sfrizzo (Canoa Club Mestre) in 751.95. Tutti ferraresi invece i podi di LTA Junior Maschile con Daniele Susca, tempo 136.15, che bissa il successo dello scorso anno, e della cat. Dir P Senior Maschile con l’oro di Alessio Soffritti (288.60) e l’argento di Matteo Fusi (502.90). Si aggiudica il titolo per la cat. TA Senior Femminile Federica Zago (Canoa Club Mestre) e della cat. B1 Senior femminile Luciana Bonaiuti della PHB Paradiso Onlus di Bologna, la prima atleta cieca a cimentarsi in una gara di canoa slalom, mentre per le squadre la prima a tagliare il traguardo è la Polisportiva Milanese davanti alla società No Frontiere di Brescia. Per la cat. LTA Senior Maschile, la più numerosa, si laurea campione italiano 2009 Angelo Frasson (A.Po.Di.Don Gnocchi) in 115.41 lasciandosi alle spalle Giuseppe Fantinato (O.S.Ha. Como) in 149.89 e Ernesto Cremonesi (No Frontiere Brescia) in 161.31. Nella stessa categoria, ma al femminile, ha la meglio Lorella Bellato (CC Mestre) in 172.86, seguita da Anna Maria Ferremi (No Frontiere Brescia) in 281.06 e da Tiziana Leobruni (CC Ferrara) in 184.16. Infine nella cat. Dir A Senior Maschile si aggiudica l’oro Alessio Brunito dell’Aisa Sport di Castel Gandolfo.
A fine competizioni le consuete premiazioni alle quali hanno presenziato, fra gli altri, il presidente del Canoa Club Bologna Gianluca Zannoni, il Presidente del Canoa Club Ferrara e Consigliere Nazionale C.I.P. Dip.2 Sport dell’Acqua Mauro Borghi, il Presidente del Comitato Regionale F.I.C.K. Claudio Camporesi, Diego Dogà membro della Commissione ICF Paddling for all, il Commissario Tecnico Federale CIP Canoa Patrizia Bacco, il responsabile Enel Produzione Loris Restani e l’Assessore allo Sport del Comune di Casalecchio di Reno Piero Gasperini.
Ufficio Stampa FICK
9/4/2009, Emozione e agonismo a Bologna. ‘Tantissima emozione, cuore al massimo, ma soprattutto un’esperienza bellissima, e spero che tutto quello che sto facendo possa servire anche ad altre persone per capire che, se si vuole, tutto può essere possibile”. Così ci dice Luciana Bonaiuti, prima atleta non vedente totale in Italia a cimentarsi in una gara ufficiale di canoa slalom, guidata in acqua dall’atleta della nazionale italiana Pietro Camporesi. Sono state le acque del fiume Reno, presso il Lido di Casalecchio, ad ospitare i 25 atleti disabili appartenenti a 9 società sportive, provenienti da tutta Italia, che si sono confrontati [continua] |
Domenica 5 aprile 2009 si sono svolti sulle acque del Ticino, nel tratto compreso tra Vigevano e Pavia, i Campionati Italiani di Maratona. Circa 450 i partecipanti per una domenica, per il Canoa Club Mestre, importante.
E’ d’oro, infatti, il colore della medaglia per il K2 Master A con l’equipaggio formato da Andrea DA ROS e Massimo ROSSETTO.
35 Km di fatica lungo un tracciato insidioso, rischi di tuffi imprevisti (vero Massimo?), due trasbordi stile sentiero di guerra giusto per rimanere concentrati, crampi, visioni mistiche, una barca di ben 6 chilogrammi superiore al peso standard per la maratona (il 40% in più!!), due ore abbondanti di pagaiate, barra del timone gonfia d’umidità e quindi difficile da utilizzare (nella prima mezz’ora si andava solo verso sinistra), ma alla fine è un’incredibile vittoria quella che ci portiamo a casa e che ci porteremo nel cuore.
Le vittorie sono sempre belle ma quando sono impreviste acquistano quel magico sapore che solo lo sport, lo sport sano e privo di quelle devianze tipiche di certi spettacoli mediatici, sa regalare.
Mi piace, infatti, sottolineare che la mia prima prova su di una canoa olimpica risale al marzo del 2008, quindi esattamente un anno fa; ho avuto la sfacciata fortuna di incontrare in Massimo Rossetto un ottimo e paziente istruttore oltre che un viscerale appassionato di questo sport.
Passione che subito mi ha trasmesso e che mi ha permesso di “sorvolare” su decine di tuffi in laguna, chilometri effettuati al freddo, sotto la pioggia, sacrificando la pausa pranzo ed ore di sonno.
Ma la fatica e l’impegno vengono sempre ripagati e la gara di domenica ne è la prova concreta.
Vorrei che questa nostra vittoria divenisse una vittoria per tutti gli iscritti del Canoa Club Mestre, un volano cioè per incrementare il numero di praticanti di questa disciplina che praticata agonisticamente o in maniera turistica suscita emozioni, piacere e condivisione di sensazioni positive.
Allo stesso modo, e qui mi rivolgo a tutti i giovani, vorrei rimarcare la figura di Massimo, ottimo istruttore, allenatore nonché educatore: se ci sono riuscito io dopo un anno di lavoro, con tenacia e perseveranza nessun obiettivo è precluso.
Campioni d’Italia…ma chi lo immaginava…Campioni d’Italia!!!
tutte le foto nella nostra galleria fotografica!
Domenica 5 aprile 2009 si sono svolti sulle acque del Ticino, nel tratto compreso tra Vigevano e Pavia, i Campionati Italiani di Maratona. Circa 450 i partecipanti per una domenica, per il Canoa Club Mestre, importante.
E’ d’oro, infatti, il colore della medaglia per il K2 Master A con l’equipaggio formato da Andrea DA ROS e Massimo ROSSETTO.
35 Km di fatica lungo un tracciato insidioso …continua
tutte le foto nella nostra galleria fotografica! e per commentare la notizia e fare i complimenti agli atleti è stata aperta una discussione nel forum!!
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01/04/09 – Dalle società: SPORT. GIORGETTI: ”SIGLATO ACCORDO DI PROGRAMMA CON IL COMUNE DI VERONA PER UN NUOVO CENTRO CANOA E KAYAK. L’INVESTIMENTO COMPLESSIVO E’ DI DUE MILIONI E 350 MILA EURO” La città di Verona avrà presto una nuova struttura polifunzionale per la canoa e il kayak. ”E’con grande… leggi tutto |
…segue
E’con grande gioia che accolgo e riporto a tutti i canoisti italiani questa importante delibera della Regione Veneto – afferma il Presidente FICK Luciano Buonfiglio – dietro la quale c’è l’impegno, la capacità, la determinazione, l’iniziativa e la grande passione di persone come Bruno Panziera, Ettore Ivaldi, Alviano Mesaroli ed il mitico Vladi Panato. Esempio di perfetto lavoro di squadra, complimenti”.
Sorgerà in un’area vicino alla diga di Chievo, a sud dell’attuale campo di calcio Bottagisio, compresa tra il fiume Adige e il canale Camuzzoni, palestra ideale per la pratica di attività sportiva. Sarà il primo impianto nel suo genere nel nostro Paese e una struttura d’eccellenza a livello regionale. L’accordo di programma, che la Regione del Veneto ha siglato con il Comune di Verona, è stato sottoscritto stamattina dall’assessore allo Sport, Massimo Giorgetti.
L’investimento complessivo di Regione e Comune è di due milioni e 350 mila euro. ”Il nuovo centro – ha detto Massimo Giorgetti – risponde a un’importante vocazione sportiva del territorio e saprà diventare un riferimento prezioso per richiamare manifestazioni di livello nazionale e internazionale e potrà anche diventare una possibile sede del centro federale per le discipline fluviali.”
Sono significativi, inoltre, gli aspetti non esclusivamente sportivi che il centro potrà avere perché potrà essere un punto logistico strategico per le esercitazioni della protezione civile o dei corpi di pronto intervento che operano con squadre di soccorso fluviale. Sono, infatti, due le palestre naturali che si potranno utilizzare: quella del fiume Adige e quella del canale Camuzzoni. Per l’assessore Giorgetti, le risorse che la Regione del Veneto ha destinato al centro canoa e kayak confermano una strategia adottata ormai da parecchi anni: mettere a bilancio finanziamenti per ammodernare e mettere in sicurezza gli impianti sportivi delle città venete e fare investimenti per costruire nuove, moderne strutture che garantiscano alle sette province la presenza di manifestazioni nazionali, europee, internazionali.
”Senza timore di essere contraddetto – ha ricordato Massimo Giorgetti – sono in grado di affermare che le province venete possono contare su un’offerta completa e variegata di impianti sportivi. Sono strutture che permettono ai giovani di praticare attività fisica con soddisfazione e di cimentarsi in possibili successi. Il Veneto ha dimostrato ancora una volta con i fatti di credere nei valori fondamentali che lo sport insegna: determinazione nel centrare i traguardi, coraggio nel guardare le mete più lontane, rispetto delle regole, capacità di agire in squadra.”
Per l’assessore i ragazzi che praticano lo sport saranno certamente in futuro ottimi cittadini perché capiranno che il rispetto delle regole è fondamentale e che il benessere del gruppo va sempre messo al primo posto: e l’auspicio è che magari, tra i giovani che oggi si avvicinano allo sport, possano nascere i campioni di domani. Con l’accordo di programma firmato stamattina il Veneto si attesta per l’ennesima volta una delle regioni europee con la rete migliore di luoghi per la pratica dello sport a livello amatoriale e agonistico.
”Gli impianti sportivi delle nostre città – ha concluso l’assessore – devono mettere gli atleti veneti nella condizione di allenarsi al meglio: vogliamo strutture sportive sicure, moderne e all’avanguardia perché la preparazione atletica sia veramente ottimale.”
Ufficio Stampa FICK
fonte: www.federcanoa.it
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01/04/09 – Dalle società: SPORT. GIORGETTI: ”SIGLATO ACCORDO DI PROGRAMMA CON IL COMUNE DI VERONA PER UN NUOVO CENTRO CANOA E KAYAK. L’INVESTIMENTO COMPLESSIVO E’ DI DUE MILIONI E 350 MILA EURO” La città di Verona avrà presto una nuova struttura polifunzionale per la canoa e il kayak. ”E’con grande… leggi tutto |
Il Canoa Club Mestre è lieto di condividere con tutti voli l’articolo pubblicato dalla rivista LYCERUM n° 36 Dicembre 2008 del nostro atleta Nicolò Pasini. Questo è un risultato che ci rende particolarmente orgogliosi e fieri di avere atleti che oltre a impegnarsi nella pratica sportiva sono un esempio per la loro dedizione allo studio, una politica che il Canoa Club Mestre mette al primo posto nella scaletta per formare un atleta. Complimenti da tutto il Canoa Club Mestre. Rossetto Massimo |
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“La nostra storia ci ha tramandato una concezione lineare del tempo: presi due avvenimenti ne possiamo misurare la distanza tramite il tempo. Alternativamente a questa visione, con l’avvento dei primi calendari, si diffuse la concezione circolare del tempo, avvalorata per esempio dalla possibilità di assistere al ripetersi annuale delle stagioni e a quello dei giorni della settimana. Ciononostante, avendo stabilito una data d’inizio nel calendario, diventava difficile osservare il ripetersi di situazioni nel tempo e la successione degli anni assumeva un carattere lineare. Definendo lo scorrere del tempo in modo lineare ci viene da pensare ad una retta che ha origine nel passato, attraversa il nostro presente e termina nel futuro. La stessa vita dell’uomo comincia con la nascita, passa attraverso la crescita e ha epilogo nella morte; nessuna persona si aspetta qualcosa di diverso. A questo punto ci sembra chiaro come nella nostra vita sia fissato un “verso del tempo”. In fisica, dal punto di vista macroscopico, la cosiddetta freccia del tempo non sembra esistere. Basta pensare ad un semplice urto:” …leggi tutto |