Mondiali disabili, Mestre sul podio
Bronzo per Lorella Bellato, Zago al settimo posto
Lunedì 6 Settembre 2010, Mondiali di canoa disabili, medaglia di bronzo per un’atleta del Canoa Club Mestre. Alla rassegna iridata svoltasi dal 19 al 22 agosto a Poznan in Polonia, contemporaneamente ai Campionati della International Canoe Federation, la società mestrina è stata rappresentata da Federica Zago e Lorella Bellato.
Padovana di Campo San Martino, la 41enne Bellato, che divide i suoi allenamenti tra il Canoa Club Padova e il Cc Mestre, ha conquistato il bronzo nella velocità polinesiana, gara vinta da una canadese.
«Non me l’aspettavo anche perché gareggiavo contro atlete più muscolose – spiega Bellato, alla sua prima medaglia mondiale dopo i successi italiani in slalom e discesa – In gara ho guardato dritto il traguardo senza voltarmi, solo alla fine mi sono girata e ho visto che il tabellone diceva terzo posto Italia. Mi sono messa a piangere.
Voglio ringraziare tutti i ragazzi del Canoa Club Mestre che mi hanno dato la forza di andare avanti».
Degli otto atleti della Nazionale azzurra, ben quattro erano veneziani: oltre a Bellato e Zago, c’erano anche Tania Bettiol (quarta dietro Bellato) e Luigi Zabotto del Canoa Republic di Daniele Scarpa e Sandra Truccolo. Per Federica Zago, premiata atleta dell’anno 2009 dal Panathlon col «Premio Mestre per lo sport», è arrivato invece un settimo posto nel K1 anche se, nella finale vinta da una brasiliana, sono state accorpate due categorie di disabilità, cosicché la già medagliata agli Europei (2 argenti e un bronzo) ha dovuto gareggiare con atlete con lesioni diverse dalle sue. «Una gara tosta, condizionata dalla differenza di disabilità in acqua. Ma sono contenta perché, rispetto al tempo di qualifica a Milano con 1’30”, sono scesa a 1’18”.
C’è ancora da lavorare, sono ottimista». Soddisfatto anche Diego Dogà che, con Massimo Rossetto, ha allenato Zago e Bellato. L’obiettivo sono ora i Campionati italiani di Pescara dal 17 al 19 settembre sul lago di Bomba, ma l’appuntamento da non mancare saranno i Mondiali 2011 in Ungheria. «Dopo il debutto dell’anno scorso ad Halifax in Canada, in Polonia era la seconda volta che i Mondiali per disabili venivano inseriti nella rassegna tradizionale – spiega Donà – Erano rappresentati 29 Paesi di tutti i continenti. Zago e Bellato erano le cenerentole, ma i risultati sono andati al di sopra delle attese e hanno galvanizzato tutto l’ambiente».
fonte: il Gazzettino